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Glossario

  • Agobiopsia TC guidata: procedura diagnostica che prevede il campionamento, tramite puntura con ago percutanea, di tessuto patologico sotto guida TC.
  • Agobiopsia transparietale: tecnica diagnostica che consente il prelievo di un frustolo di tessuto vitale da sottoporre a esame cito-/istologico per scopo diagnostico. Le dimensioni del tessuto prelevato corrispondono al diametro interno dell’ago impiegato per tale procedura.
  • Anemia: presenza di valori medi di emoglobina al di sotto di 12-11,5 gr/dl (considerando che i valori emoglobinici variano in funzione dell’età, del sesso e dello stato fisico di ciascun soggetto).
  • Anti-angiogenetici: farmaci in grado di inibire le molecole coinvolte nel meccanismo di proliferazione di nuovi vasi sanguigni da parte del tumore (la loro attività può essere caratterizzata sia dall’impiego degli anticorpi monoclonali che dall’uso degli inibitori tirosin-chinasica).
  • Astenia (stanchezza): sensazione persistente e soggettiva di malessere fisico, mentale ed emozionale. Essa è spesso correlata al tumore nonché al trattamento anti-tumorale.
  • Broncoscopia: procedura diagnostica che prevede l’utilizzo di un tubo contente fibre ottiche introdotto attraverso la bocca o il naso per consentire la visualizzazione delle vie aeree ed eventualmente per eseguire procedure terapeutiche (laserterapia, posizionamento di stent e/o protesi) e/o diagnostiche (biopsie).

  • Discromia: alterazione del colorito della cute e/o di alcune secrezioni corporee.
  • Dispnea: sensazione sgradevole di difficoltà nel respirare, assimilabile alla “mancanza di fiato” e/o alla “fame d’aria”.
  • Disfagia: difficoltà a deglutire i cibi solidi o liquidi, a volte accompagnata da dolore.
  • Disfonia: disturbo nella emissione dei suoni con alterazione del tono della voce.
  • Edema: imbibizione dei tessuti molli e degli spazi interstiziali a opera di liquido sieroso, che comporta un anomalo rigonfiamento degli organi o delle regioni corporee interessate.
  • Esame cito-/istologico: esame microscopico delle caratteristiche morfologiche di un frammento di tessuto e delle cellule che lo compongono, al fine di confermarne la natura (per esempio, la natura benigna o maligna di un tumore).
  • Fibrobroncoscopia: indagine diagnostica che consente la diretta visualizzazione dell’albero tracheobronchiale tramite uno strumento flessibile a fibre ottiche introdotto attraverso la bocca o piú frequentemente il naso. Permette l’esecuzione di prelievi bioptici polmonari e l’aspirazione delle secrezioni per l’esame citologico e colturale. Viene generalmente eseguita in anestesia locale.
  • Giugulo: spazio anatomico localizzato a livello del collo in corrispondenza del margine superiore dello sterno.
  • Incidenza: numero di pazienti affetti da una determinata malattia.
  • Inibitori tirosino-chinasici: farmaci con meccanismo a bersaglio rivolto contro alcune molecole presenti nel citoplasma cellulare implicate nei meccanismi di replicazione tumorale.
  • Ipercalcemia: incremento della concentrazione del calcio plasmatico.
  • Ipertensione arteriosa: aumento a carattere stabile della pressione arteriosa nella circolazione sistemica.
  • Linfoadenopatie: ingrossamento dei linfonodi dovuto all’infiltrazione da parte di cellule neoplastiche.
  • Linfonodi: piccoli organi del sistema linfatico, disposti in modo isolato o raccolti in gruppi, deputati al drenaggio della linfa proveniente da aree circoscritte dell’organismo.
  • Mediastino: regione anatomica a forma cilindrica che si localizza fra i due polmoni al centro del torace; viene attraversato da strutture vascolari, nervose, da vie aeree e linfatiche.

  • Mediastinoscopia: procedura chirurgica diagnostica che prevede l’utilizzo di un tubo contente fibre ottiche per consentire la visualizzazione del mediastino per eseguire procedure diagnostiche (biopsie).
  • Meta-analisi: risultato finale relativo alla sintesi dei dati epidemiologici e statistici di studi relativi ad un farmaco o ad un argomento di carattere scientifico.
  • Metastatizzazione neoplastica: disseminazione delle cellule cancerose a partire dal tumore primitivo.
  • Mortalità: numero di decessi imputabili ad una determinata malattia (nel caso specifico i decessi per tumore al polmone).
  • Rush cutaneo: manifestazioni cutanee che insorgono in corso di terapia con farmaci biologici.
  • Prevenzione primaria: riduzione di fattori di rischio noti per una determinata patologia. Nel caso del tumore del polmone la prevenzione primaria consiste principalmente nelle campagne antifumo e l’abitudine tabagica (campagne di disassuefazione dal fumo di sigaretta) e nell’implementazione del controllo dei fattori di rischio in ambito lavorativo.
  • Prevenzione secondaria: comprende tutti i programmi volti a identificare la malattia in fase precoce e in assenza di segni o sintomi di malattia. Un esempio di prevenzione secondaria è il PAP test per il carcinoma dell’utero.
  • Prevenzione terziaria: è la prevenzione di un secondo tumore in una persona già trattata per un altro tumore. Essa avviene mediante la programmazione di esami di controlli periodici impostati dall’oncologo di riferimento. La reazione cutanea mano-piede indica un gruppo di segni e sintomi clinici che interessano esclusivamente le mani e/o i piedi dei pazienti in terapia con farmaci biologici.
  • Studio randomizzato: studio clinico in cui il paziente in maniera del tutto casuale e in cieco viene assegnato ad un farmaco sperimentale contro un braccio di controllo al fine di valutare il profilo di efficacia e di sicurezza del farmaco stesso.
  • Toracentesi: la toracentesi è una procedura diagnostica o terapeutica che serve ad estrarre liquido formatosi nel cavo pleurico
  • Videotoracoscopia: tipo di intervento chirurgico e tecnica diagnostica mini-invasiva avanzata nata dalla tecnica diagnostica toracoscopia. Grazie ad essa è possibile anche l’esecuzione di biopsie.

  • Agobiopsia TC guidata: procedura diagnostica che prevede il campionamento, tramite puntura con ago percutanea, di tessuto patologico sotto guida TC.
  • Agobiopsia transparietale: tecnica diagnostica che consente il prelievo di un frustolo di tessuto vitale da sottoporre a esame cito-/istologico per scopo diagnostico. Le dimensioni del tessuto prelevato corrispondono al diametro interno dell’ago impiegato per tale procedura.
  • Anemia: presenza di valori medi di emoglobina al di sotto di 12-11,5 gr/dl (considerando che i valori emoglobinici variano in funzione dell’età, del sesso e dello stato fisico di ciascun soggetto).
  • Anti-angiogenetici: farmaci in grado di inibire le molecole coinvolte nel meccanismo di proliferazione di nuovi vasi sanguigni da parte del tumore (la loro attività può essere caratterizzata sia dall’impiego degli anticorpi monoclonali che dall’uso degli inibitori tirosin-chinasica).
  • Astenia (stanchezza): sensazione persistente e soggettiva di malessere fisico, mentale ed emozionale. Essa è spesso correlata al tumore nonché al trattamento anti-tumorale.
  • Broncoscopia: procedura diagnostica che prevede l’utilizzo di un tubo contente fibre ottiche introdotto attraverso la bocca o il naso per consentire la visualizzazione delle vie aeree ed eventualmente per eseguire procedure terapeutiche (laserterapia, posizionamento di stent e/o protesi) e/o diagnostiche (biopsie).

  • Discromia: alterazione del colorito della cute e/o di alcune secrezioni corporee.
  • Dispnea: sensazione sgradevole di difficoltà nel respirare, assimilabile alla “mancanza di fiato” e/o alla “fame d’aria”.
  • Disfagia: difficoltà a deglutire i cibi solidi o liquidi, a volte accompagnata da dolore.
  • Disfonia: disturbo nella emissione dei suoni con alterazione del tono della voce.
  • Edema: imbibizione dei tessuti molli e degli spazi interstiziali a opera di liquido sieroso, che comporta un anomalo rigonfiamento degli organi o delle regioni corporee interessate.
  • Esame cito-/istologico: esame microscopico delle caratteristiche morfologiche di un frammento di tessuto e delle cellule che lo compongono, al fine di confermarne la natura (per esempio, la natura benigna o maligna di un tumore).
  • Fibrobroncoscopia: indagine diagnostica che consente la diretta visualizzazione dell’albero tracheobronchiale tramite uno strumento flessibile a fibre ottiche introdotto attraverso la bocca o piú frequentemente il naso. Permette l’esecuzione di prelievi bioptici polmonari e l’aspirazione delle secrezioni per l’esame citologico e colturale. Viene generalmente eseguita in anestesia locale.
  • Giugulo: spazio anatomico localizzato a livello del collo in corrispondenza del margine superiore dello sterno.
  • Incidenza: numero di pazienti affetti da una determinata malattia.
  • Inibitori tirosino-chinasici: farmaci con meccanismo a bersaglio rivolto contro alcune molecole presenti nel citoplasma cellulare implicate nei meccanismi di replicazione tumorale.
  • Ipercalcemia: incremento della concentrazione del calcio plasmatico.
  • Ipertensione arteriosa: aumento a carattere stabile della pressione arteriosa nella circolazione sistemica.
  • Linfoadenopatie: ingrossamento dei linfonodi dovuto all’infiltrazione da parte di cellule neoplastiche.
  • Linfonodi: piccoli organi del sistema linfatico, disposti in modo isolato o raccolti in gruppi, deputati al drenaggio della linfa proveniente da aree circoscritte dell’organismo.
  • Mediastino: regione anatomica a forma cilindrica che si localizza fra i due polmoni al centro del torace; viene attraversato da strutture vascolari, nervose, da vie aeree e linfatiche.

  • Mediastinoscopia: procedura chirurgica diagnostica che prevede l’utilizzo di un tubo contente fibre ottiche per consentire la visualizzazione del mediastino per eseguire procedure diagnostiche (biopsie).
  • Meta-analisi: risultato finale relativo alla sintesi dei dati epidemiologici e statistici di studi relativi ad un farmaco o ad un argomento di carattere scientifico.
  • Metastatizzazione neoplastica: disseminazione delle cellule cancerose a partire dal tumore primitivo.
  • Mortalità: numero di decessi imputabili ad una determinata malattia (nel caso specifico i decessi per tumore al polmone).
  • Rush cutaneo: manifestazioni cutanee che insorgono in corso di terapia con farmaci biologici.
  • Prevenzione primaria: riduzione di fattori di rischio noti per una determinata patologia. Nel caso del tumore del polmone la prevenzione primaria consiste principalmente nelle campagne antifumo e l’abitudine tabagica (campagne di disassuefazione dal fumo di sigaretta) e nell’implementazione del controllo dei fattori di rischio in ambito lavorativo.
  • Prevenzione secondaria: comprende tutti i programmi volti a identificare la malattia in fase precoce e in assenza di segni o sintomi di malattia. Un esempio di prevenzione secondaria è il PAP test per il carcinoma dell’utero.
  • Prevenzione terziaria: è la prevenzione di un secondo tumore in una persona già trattata per un altro tumore. Essa avviene mediante la programmazione di esami di controlli periodici impostati dall’oncologo di riferimento. La reazione cutanea mano-piede indica un gruppo di segni e sintomi clinici che interessano esclusivamente le mani e/o i piedi dei pazienti in terapia con farmaci biologici.
  • Studio randomizzato: studio clinico in cui il paziente in maniera del tutto casuale e in cieco viene assegnato ad un farmaco sperimentale contro un braccio di controllo al fine di valutare il profilo di efficacia e di sicurezza del farmaco stesso.
  • Toracentesi: la toracentesi è una procedura diagnostica o terapeutica che serve ad estrarre liquido formatosi nel cavo pleurico
  • Videotoracoscopia: tipo di intervento chirurgico e tecnica diagnostica mini-invasiva avanzata nata dalla tecnica diagnostica toracoscopia. Grazie ad essa è possibile anche l’esecuzione di biopsie.

  • Agobiopsia TC guidata: procedura diagnostica che prevede il campionamento, tramite puntura con ago percutanea, di tessuto patologico sotto guida TC.
  • Agobiopsia transparietale: tecnica diagnostica che consente il prelievo di un frustolo di tessuto vitale da sottoporre a esame cito-/istologico per scopo diagnostico. Le dimensioni del tessuto prelevato corrispondono al diametro interno dell’ago impiegato per tale procedura.
  • Anemia: presenza di valori medi di emoglobina al di sotto di 12-11,5 gr/dl (considerando che i valori emoglobinici variano in funzione dell’età, del sesso e dello stato fisico di ciascun soggetto).
  • Anti-angiogenetici: farmaci in grado di inibire le molecole coinvolte nel meccanismo di proliferazione di nuovi vasi sanguigni da parte del tumore (la loro attività può essere caratterizzata sia dall’impiego degli anticorpi monoclonali che dall’uso degli inibitori tirosin-chinasica).
  • Astenia (stanchezza): sensazione persistente e soggettiva di malessere fisico, mentale ed emozionale. Essa è spesso correlata al tumore nonché al trattamento anti-tumorale.
  • Broncoscopia: procedura diagnostica che prevede l’utilizzo di un tubo contente fibre ottiche introdotto attraverso la bocca o il naso per consentire la visualizzazione delle vie aeree ed eventualmente per eseguire procedure terapeutiche (laserterapia, posizionamento di stent e/o protesi) e/o diagnostiche (biopsie).

  • Discromia: alterazione del colorito della cute e/o di alcune secrezioni corporee.
  • Dispnea: sensazione sgradevole di difficoltà nel respirare, assimilabile alla “mancanza di fiato” e/o alla “fame d’aria”.
  • Disfagia: difficoltà a deglutire i cibi solidi o liquidi, a volte accompagnata da dolore.
  • Disfonia: disturbo nella emissione dei suoni con alterazione del tono della voce.
  • Edema: imbibizione dei tessuti molli e degli spazi interstiziali a opera di liquido sieroso, che comporta un anomalo rigonfiamento degli organi o delle regioni corporee interessate.
  • Esame cito-/istologico: esame microscopico delle caratteristiche morfologiche di un frammento di tessuto e delle cellule che lo compongono, al fine di confermarne la natura (per esempio, la natura benigna o maligna di un tumore).
  • Fibrobroncoscopia: indagine diagnostica che consente la diretta visualizzazione dell’albero tracheobronchiale tramite uno strumento flessibile a fibre ottiche introdotto attraverso la bocca o piú frequentemente il naso. Permette l’esecuzione di prelievi bioptici polmonari e l’aspirazione delle secrezioni per l’esame citologico e colturale. Viene generalmente eseguita in anestesia locale.
  • Giugulo: spazio anatomico localizzato a livello del collo in corrispondenza del margine superiore dello sterno.
  • Incidenza: numero di pazienti affetti da una determinata malattia.
  • Inibitori tirosino-chinasici: farmaci con meccanismo a bersaglio rivolto contro alcune molecole presenti nel citoplasma cellulare implicate nei meccanismi di replicazione tumorale.
  • Ipercalcemia: incremento della concentrazione del calcio plasmatico.
  • Ipertensione arteriosa: aumento a carattere stabile della pressione arteriosa nella circolazione sistemica.
  • Linfoadenopatie: ingrossamento dei linfonodi dovuto all’infiltrazione da parte di cellule neoplastiche.
  • Linfonodi: piccoli organi del sistema linfatico, disposti in modo isolato o raccolti in gruppi, deputati al drenaggio della linfa proveniente da aree circoscritte dell’organismo.
  • Mediastino: regione anatomica a forma cilindrica che si localizza fra i due polmoni al centro del torace; viene attraversato da strutture vascolari, nervose, da vie aeree e linfatiche.

  • Mediastinoscopia: procedura chirurgica diagnostica che prevede l’utilizzo di un tubo contente fibre ottiche per consentire la visualizzazione del mediastino per eseguire procedure diagnostiche (biopsie).
  • Meta-analisi: risultato finale relativo alla sintesi dei dati epidemiologici e statistici di studi relativi ad un farmaco o ad un argomento di carattere scientifico.
  • Metastatizzazione neoplastica: disseminazione delle cellule cancerose a partire dal tumore primitivo.
  • Mortalità: numero di decessi imputabili ad una determinata malattia (nel caso specifico i decessi per tumore al polmone).
  • Rush cutaneo: manifestazioni cutanee che insorgono in corso di terapia con farmaci biologici.
  • Prevenzione primaria: riduzione di fattori di rischio noti per una determinata patologia. Nel caso del tumore del polmone la prevenzione primaria consiste principalmente nelle campagne antifumo e l’abitudine tabagica (campagne di disassuefazione dal fumo di sigaretta) e nell’implementazione del controllo dei fattori di rischio in ambito lavorativo.
  • Prevenzione secondaria: comprende tutti i programmi volti a identificare la malattia in fase precoce e in assenza di segni o sintomi di malattia. Un esempio di prevenzione secondaria è il PAP test per il carcinoma dell’utero.
  • Prevenzione terziaria: è la prevenzione di un secondo tumore in una persona già trattata per un altro tumore. Essa avviene mediante la programmazione di esami di controlli periodici impostati dall’oncologo di riferimento. La reazione cutanea mano-piede indica un gruppo di segni e sintomi clinici che interessano esclusivamente le mani e/o i piedi dei pazienti in terapia con farmaci biologici.
  • Studio randomizzato: studio clinico in cui il paziente in maniera del tutto casuale e in cieco viene assegnato ad un farmaco sperimentale contro un braccio di controllo al fine di valutare il profilo di efficacia e di sicurezza del farmaco stesso.
  • Toracentesi: la toracentesi è una procedura diagnostica o terapeutica che serve ad estrarre liquido formatosi nel cavo pleurico
  • Videotoracoscopia: tipo di intervento chirurgico e tecnica diagnostica mini-invasiva avanzata nata dalla tecnica diagnostica toracoscopia. Grazie ad essa è possibile anche l’esecuzione di biopsie.